Il contratto di assicurazione stipulato dal medico a copertura della propria responsabilità civile nei confronti del paziente non può essere interpretato nel senso di escludere dalla prestazione assicurativa il danno iure proprio lamentato dai terzi prossimi congiunti del paziente medesimo, deceduto a causa del suo operato.

Riferimenti normativi
Codice Civile, art. 1917

Conformi
Cass. civ., sez. III, 19.01.2016, n. 757 (in materia di responsabilità civile del datore di lavoro per l’infortunio del prestatore di lavoro)